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Autore: Hiram

Agrigento

Agrigento, capoluogo storico della Sicilia, è tra i luoghi più visitati e più belli dell’Isola.

La città è riconosciuta in tutto il mondo per la splendida Valle dei Templi, caratterizzata da sontuose costruzioni dell’antica città di Akragas. I templi greci situati su una cresta rocciosa, si affacciano sul mare mediterraneo ricordando un’epoca ormai lontana dai giorni nostri.

La città di Agrigento, oltre a mostrare le sue costruzioni greche, possiede un centro storico.

ricco di monumenti storici di immensa bellezza, come la Cattedrale, caratterizzata da una grande scalinata, dal campanile del sec. XV e dal soffitto ligneo a lacunari del 1682 circa.

La chiesa di Santa Maria dei Greci costruita sui resti di un tempio, il Quartiere ellenistico-romano, numerosi palazzi nobiliari e il Museo Civico di Santo Spirito, che conserva oggetti e attrezzi di vita rurale: aratri, setacci, attrezzi di uso quotidiano e da lavoro. Il museo, inoltre ospita, una collezione di dipinti a olio su tela del pittore palermitano Francesco Lojacono (fine ‘800) e alcuni esemplari di costumi folkloristici.

Oltre ai templi di Ercole, Giove, Concordia, Giunone, Dioscuri, Vulcano e Demetra, da non dimenticare il Quartiere di abitazioni Ellenistica Romane, il complesso monumentale con la “Cavea” della Ekklesiasterion Ellenistica e il Museo Nazionale di Agrigento che ci fa vivere la presenza greca nella città. Nel recente 2004 è stato portato alla luce un tempietto romano.

La città di Agrigento durante l’anno ospita varie manifestazioni tra le quali la sagra del mandorlo in fiore e il festival internazionale del folklore che rappresentano le più importanti espressioni di festa del popolo siciliano.

Siracusa e Ortigia

Siracusa è la quarta città della Sicilia per numero di abitanti 123.850 e in passato fu una metropoli fra le più grandi al mondo. Sorge sulla costa Orientale della Sicilia ed è attraversata da due leggendari corsi d’acqua: il Ciane e l’Ananapo.
Meravigliosa città dal glorioso passato, territorio di scontri e degna avversaria di Atene, Cartagine e Roma per il dominio dell’isola. Siracusa, oggi, è una delle città della Sicilia ad alta densità turistica per le sue bellezze, in quanto, culla del teatro e della splendida arte Barocca.

Definita da Cicerone “la più grande e bella di tutte le città greche”, dal 2005, insieme con la necropoli rupestre di Pantalica, è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Affascinante città con una concentrazione incredibile di beni culturali: templi, teatri, basiliche, torri e castelli. Altrettanto affascinante è l’incontro con i profumi e i sapori di questa terra e del suo mare che rendono la gastronomia del territorio unica e memorabile.
L’isola di Ortigia è il prolungamento della città e costituisce la parte più antica di Siracusa.

Luogo suggestivo da scoprire caratterizzato da vicoli dove si concentrano la maggior parte dei musei,  palazzi nobiliari e la Fonte Aretusa che è uno dei monumenti di maggior interesse.
Siracusa, inoltre, per la limpidezza e il blu cristallino del suo mare, per le stupende spiagge e il clima tipicamente mediterraneo, è considerata una delle località balneari di notevole rilievo turistico.

Taormina

Taormina è una città che conta circa 10.780 abitanti in provincia di Messina. Il suo territorio si estende lungo la costa che va da Capo Sant’Andrea a Capo Taormina, dove si trovano spiagge di rilevante importanza turistica come Mazzarò, Lido di Taormina e Isola Bella.
Taormina è sempre stata una città turistica perché Siculi, Greci, Romani, Bizantini e Saraceni venivano per soggiornarvi o per motivi politici. Furono, però, i Normanni a consacrarla come sede turistica residenziale, centro di congressi e di convegni, rendendo questo luogo metà di villeggiatura di grande importanza.

Grazie a ciò, Taormina, iniziò ad accogliere una massiccia affluenza di nobili e benestanti inglesi, nordamericani, austro-ungarici, baltici, belgi, svizzeri, olandesi, tedeschi e  personaggi  prestigiosi di tutta Europa, che oltre a visitarla, hanno anche scelto di acquistare ville super lussuose.
Oggi, Taormina, è un luogo della Sicilia dove la favola è realtà per la sua straordinaria bellezza, per il clima, per i colori e i sapori, per il calore della sua gente e per la concentrata affluenza turistica e balneare diventata ormai di fama internazionale. Il turismo qui è attivo tutto l’anno ed è per questo  che l’economia della città è basata principalmente sul turismo balneare e culturale.

Il 9 luglio si festeggia san Pancrazio di Taormina, il patrono della città.

Ragusa

Ragusa è il capoluogo di provincia più meridionale dell’Italia e il più giovane della Sicilia. Situata ad oltre 500 m sul livello del mare conta oltre 71.750 abitanti.
Ragusa ha origini antichissime e nasce sulle rovine della sicula Hybla Heraia fondata nell’anno 1350 a.C..
La città antica, situata su un colle a circa 300 m. di altezza, ebbe continui contatti con i Greci.

La parte moderna della città è tagliata in due da una vallata unita da tre ponti: ponte vecchio, ponte nuovo (1937) e ponte nuovissimo (1964).
Ragusa Ibla e Ragusa Centro costruite con pietra calcarea tenera, dura e con pietra asfaltica, sono state dichiarate patrimonio dell’umanità (Unesco).
Il paesaggio, la tradizione, il mare, la storia, la rendono un itinerario di vacanza e di studio ricercato ed affascinante.

Verso sud a pochi chilometri da Ragusa c’è Marina di Ragusa, l’antica Mazzarelli, nome arabo che significa “piccola borgata”, fantastico luogo di villeggiatura dotata di larghe spiagge con sabbia dorata, ottime strutture ricettive e ricreative, locali per giovani di recente costruzione e il porto turistico.
Oggi, il borgo, è un importante punto di riferimento per chi vuole trascorrere una vacanza al mare con gli amici o con la famiglia.

Caltagirone

Caltagirone sorge a 611 metri su una cima dei Monti Erei che dal centro della Sicilia si sviluppano verso sud-est, saldandosi proprio qui con gli Iblei. La sua origine antichissima è testimoniata da reperti e documenti numismatici ed artistici che la rivelano come una delle numerose città sicane o sicule o greco-sicule. Anche nel territorio si sono rinvenute monete greche e sicule, oltre al ricco materiale ceramico e metallico che si trova presso il Museo Archeologico di Siracusa, i Musei Civici e il Museo della Ceramica di Caltagirone.

Testimonianze monumentali della remota presenza umana nella zona, sono le necropoli preistoriche della Rocca, della Montagna, del Salvatorello, delle Pille e gli abitanti siculo-greci di S. Mauro, Altobrabdo, Piano Casazze e altri..

Numerose sono le manifestazioni, religiose e no, che si svolgono in città evidenziandone l’aspetto barocco e scenografico. Tra tutte si segnalano: “La Scala Infiorata“, allestita la penultima domenica di maggio e consistente in un grande disegno realizzato con vasi fioriti lungo i 142 gradini della Scala di S. Maria del Monte in onore della Madonna di Condomini che si festeggia il 31 maggio con la “Rusedda”, processione cui partecipano i carri siciliani e i trattori addobbati; la Festa del Patrono San Giacomo, il 25 luglio, che è la festa religiosa più importante della città, con messa solenne, processione e corteo storico del Senato Civico in costumi settecenteschi; la Rievocazione storica dell’ingresso del Conte Ruggero il Normanno in Caltagirone, con la quale si ricorda un evento incisivo per la storia dell’Isola e della Città, legato alla fine della dominazione araba e all’avvento di quella normanna; la Scala Illuminata, che si realizza il 24, 25 luglio disponendo lungo la Scala di S. Maria del Monte, simbolo della città, secondo un disegno che cambia ogni volta, circa 4.000 cilindri di carta colorata con lucerne ad olio che accese nel buio della notte formano un tappeto di tremule luci; il Natale, allorché Caltagirone diventa la “città del presepe”, con allestimenti di presepi di ceramica nelle botteghe e mostre in cui si espongono presepi in terracotta di moderna produzione e di maestri del passato.

Villa Romana del Casale

La Villa Romana del Casale è uno dei più importanti siti archeologici della Sicilia e di Piazza Armerina. Con i suoi 3500 metri quadrati di pavimenti mosaicati, testimonia costumi e tradizioni dell’epoca romana. Uno scavo ritenuto, tra i più belli al mondo, tanto da essere riconosciuto dall’UNESCO ed inserito nel “patrimonio dell’Umanità”.
La Villa del Casale, era la residenza di caccia di Massimiliano Erculeo, ma fu abitata anche in età araba e distrutta in parte dai Normanni.

In seguito, una valanga di fango, provenienti dal monte Mangone, che la sovrasta, la coprì quasi totalmente. Il sito fu completamente riportato alla luce  negli anni ’50 del secolo scorso.

La Villa è conosciuta in tutto il mondo per l’impeccabile conservazione dei pavimenti a mosaico, per la loro straordinaria bellezza e unicità.
Realizzata in epoca in epoca romana da maestranze nord africane è così suddivisa:

– una parte residenziale intorno al grande peristilio centrale su cui si affaccia anche la basilica;

– una zona di rappresentanza con il peristilio ellittico o Xistus.

– la grande sala trilobata o Triclinio, caratterizzata da tre absidi, una centrale e due laterali;

– il complesso delle terme dal movimentato impianto planimetrico;

– il cortile-porticato d’ingresso, a pianta irregolare.

Ciò che riempi di meraviglia i turisti, è senza dubbio, l’immenso tappeto di mosaici pavimentali che fanno della Villa una gemma inestimabile nella storia dell’arte.
I magnifici mosaici pavimentali e le rappresentazioni di scene epiche e legate alla mitologia. Scene di vita quotidiana, riproduzioni fedeli di animali, piante, di caccia,

Tra gli ambienti più rinomati la Sala delle dieci ragazze in bikini, la famosa scena erotica e la Grande caccia che raffigura la cattura di animali feroci destinati ai giochi circensi.
All’esterno sono stati rinvenuti due acquedotti, le fontane, la zona termale, gli edifici della servitù e i magazzini.

Tutto questo per comprendere che la Villa Romana, era un vero e proprio complesso imperiale.

Piazza Armerina

Home Hotels si trova a Piazza Armerina, detta anche città dei mosaici, famosa nel mondo per la Villa Romana del Casale, Patrimonio dell’Umanità.
La città è situata su un’altura dei monti Erei, nella Sicilia centrale, a quasi 700 m sul livello del mare ed è circondata da foreste, fitti boschi e paesaggi naturalistici.

I numerosi Siti Archeologici, dimostrano, che la storia di Piazza Armerina, ha inizio nel periodo normanno, anche se il territorio fu abitato fin dalla preistoria, come dimostrano i ritrovamenti archeologici di Monte Navone e della Montagna di Marzo.

Il centro storico barocco, presenta l’imponente Duomo, che dalla posizione più elevata (721 m), osserva la città, e tutt’intorno il borgo antico, caratterizzato dalle viuzze medievali, dai palazzi rinascimentali e barocchi, come il Palazzo Trigona, il Palazzo Vescovile, il Castello Aragonese e tutti gli altri palazzi appartenenti, un tempo, ai nobili del posto.

Il centro storico della città è un concentrato di storia da vivere, ricco di Chiese, Conventi e strade, che ci riporta indietro nel tempo proponendo un passato irripetibile, ma che merita di essere riscoperto.

Altra caratteristica sono i quattro Quartieri Medioevali della città, uno dei quali il centro storico, anch’essi ricchi di storia, risalenti all’epoca Normanna. Ogni anno durante il Ferragosto Armerino i quattro Quartieri, si contendono il Vessillo della patrona, Maria SS delle Vittorie, nel Palio dei Normanni, diventata grande attrazione turistica.

La città, oltre ad essere un riferimento, per gli appassionati di arte e cultura, è  anche il posto ideale per gli amanti delle attività escursionistiche  e di trekking. Circondata da boschi, foreste, immensi parchi e riserve naturali, si possono effettuare escursioni a cavallo, in quad, a piedi e stare a stretto contatto con la natura e scoprire paesaggi unici e indimenticabili.

Piazza Armerina è una città d’ arte, cultura e natura, ideale per chi ha voglia di trascorrere una piacevole vacanza all’insegna del relax.

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